Cosa vedere in Puglia in soli 3 giorni?
Alla fine di un lungo inverno cosa c’è di meglio che dedicare un paio di giorni alla scoperta delle bellezze del nostro paese che tra l’altro io non avevo mai visitato?
I primi di maggio complice un volo Mega-low-cost con Ryanair io e Alessandro abbiamo fatto i bagagli alla volta di Bari.
Devo dire che questa compagnia aerea che non usavo da un po’ mi ha sorpreso piacevolmente, volo in orario, possibilità di portare a bordo una borsa ed una valigia piccola a differenza di altre compagnie che non lo permettono.
Arrivati a Bari di buon mattino noleggiamo un auto da Sicily By Car, non conoscevo questa compagnia e nelle recensioni on line ne avevo lette di buone e di cattive, un punto a suo favore è che rispetto ad altre compagnie che chiedono come deposito cauzionale cifre anche sopra i mille euro loro ne richiedevano solo ‘800’, solo per modo di dire perché mi ha sconcertato conoscere le cifre di deposito qui in Italia, nella mia esperienza all’estero non ho mai lasciato un deposito superiore ai 500 euro mentre in Italia bisogna stare attenti e verificare prima della prenotazione il deposito richiesto sulla vostra carta di credito, alcune compagnie richiedono cifre esorbitanti che una carta tradizionale non può nemmeno coprire, inoltre se il plafond totale della carta se lo prende il noleggio durante la vacanze se succede qualcosa e servono soldi extra siete fregati perché non avrete modo di usarla!
Polignano a Mare
Tornando al viaggio noleggiata la nostra mini car in tutta tranquillità lasciamo l’aeroporto e guidiamo fino alla nostra prima meta: Polignano a Mare.
Il paese di Domenico Modugno, famoso per il suo strapiombo sul mare e per il centro storico pittoresco.
La passeggiata è piacevole e nelle vie del centro qualcuno ha scritto su muri, porte e cartelli delle frasi e aforismi che si intonano bene con l’aria che si respira in questo magnifico paesino.
Le grotte di Castellana
Il tempo peggiora e una spiacevole pioggerella ci accompagna fino alle grotte di Castellana, un complesso di cavità sotterranee di origine carsica che richiama turisti da tutto il mondo.
La visita alle Grotte si svolge lungo un percorso di 3 Km, un escursione guidata a circa 70 metri di profondità attraverso caverne, canyon, stalattiti e stalagmiti, un esperienza interessante che rifarei sicuramente.
Gli itinerari possibili sono 2:
Itinerario completo, della lunghezza di 3 chilometri e della durata di 120 minuti circa € 12
Itinerario parziale, della lunghezza di 1 chilometro e della durata di 50 minuti circa € 16
Consigli per visitare le Grotte di Castellana:
- Scarpe comode e chiuse
Se non volete finire come si dice a casa mia “ A zampe per aria”, ovvero cadere o scivolare sul pavimento umido delle grotte.
- Una giacca o cardigan
La temperatura è più o meno costante durante la visita a 16 gradi ma molto è umido
- Non toccate le stalagmiti e le stalattiti
un po’ come per i coralli significa condannarle a morte togliendo lo strato di calcare superficiale.
Pranzo veloce a base di deludenti orecchiette alle cime di rapa mangiate in un ristorante non degno di nota fuori dalle grotte e via verso la nostra destinazione principale per questa giornata : ALBEROBELLO.
I trulli di Alberobello
Domire in un Trullo
Fin da piccola desideravo vedere i Trulli, per varie vicissitudini non ne avevo mai avuto occasione, questa volta però ho recuperato e dentro in Trullo ci ho addirittura dormito !!! #SONO-SODDISFAZIONI
Ho prenotato una notte in pieno centro ad Alberobello in un trullo storico del complesso Tipico Resort, alla reception un gentilissimo ragazzo ci accompagna alla nostra sistemazione e ci aiuta anche a trovare parcheggio gratuito.
Cosa vedere ad Alberobello?
La zona è fantastica, ci sono residenti locali con le signore anziane che passeggiano e dei turisti giapponesi che con la guida visitano la zona, davanti al nostro trullo un simpatico vecchietto sta sistemando la legna aiutato dalla moglie, pezzi di vita quotidiana reale e autentica, mi piace molto questo angolo di Alberobello!
Il trullo è accogliente e completamente ristrutturato ma non ha perso il suo fascino, c’è la zona soggiorno, il bagno funzionale, la cucina e anche l’alcova ovvero la zona notte. Vi lascio il link caso voleste prenotare anche voi e provare una magnifica esperienza! (link).
Non perdiamo tempo e ci muoviamo a piedi per la zona turistica, non ho parole per descrivere questo paese, è caratteristico e va visto almeno una volta nella vita, i tetti conici fatti di pietra dei trulli trasformano il paesaggio in qualcosa di unico. #MAGNIFICO
Il mio consiglio è quello di perdervi a caso nei vari quartieri, iniziate dal terrazzo belvedere per un colpo d’occhio sulla città per poi andare nel rione Aia piccola quello autentico con le abitazioni e nessun negozio di souvenir, per poi passare al Rione Monti con i suoi 1000 trulli, i negozi di souvenir e i ristoranti. #NEVERSTOPEXPLORING
La serata la passiamo in un ristorante particolare il CASA NOVA, un frantoio sotterraneo del 700, un ambiente con soffitti a volta e pareti di pietra, ottimo cibo ed anche abbastanza economico con tanto di tagliere con cioccolato offerto a fine pasto. #BUONO
Purtroppo non ci possiamo godere le luci colorate notturne che illuminano il paese perché un temporale ci prende in pieno però possiamo dire che abbiamo veramente apprezzato questo luogo.
Infine visitiamo il museo del Territorio per capire qualcosa in più della storia e della costruzione dei trulli per poi salutare Alberobello.
Locorotondo
Una breve sosta a Locorotondo uno dei borghi più belli d’Italia secondo il Touring Club con passeggiata nel centro storico e via per Matera.
Matera – La città dei sassi
Matera conosciuta anche come ‘La città dei sassi’, una delle più antiche del mondo, il suo nucleo urbano è stato sviluppato a partire da grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi zone che sono il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano.
Patrimonio mondiale dell’umanità dal 1993 e Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Il suo paesaggio è rupestre, la città affascinate e piena di contrasti nonostante le famose grotte in cui vivevano i suoi abitanti sono state quasi tutte ristrutturate.
Per avere un idea di cosa vedere e dove andare vi consiglio questa guida gratuita. trovata in rete .
L’arrivo a Matera non è dei migliori, infatti piove a dirotto e siamo super affamati, sotto la pioggia entriamo in una panetteria e mangiamo le due focacce ripiene più buone del mondo. #FAME
Se venite da queste parti assaggiate i prodotti da forno, sono eccezionali!
Sistemate le nostre cose nell’appartamento ‘Residence le vie del centro’ preso per questa notte e situato a due passi dai Sassi, in una posizione molto comoda per muoversi a piedi.
Attendiamo che spiova facendo la danza della pioggia in stile Nativi Americani, perché abbiamo appuntamento con Vito un simpatico e preparato ragazzo che ci porterà in giro per Matera con il suo Ape calessino e che ci fa scoprire la città dal punto di vista di un materano attraverso racconti di storia e vita vera. Qui il suo sito se lo volete contattare #APEVITO
Il giro è divertente ed interessante, abbiamo compreso che vivere qui negli anni 60 era molto difficile e che da ‘Vergogna D’Italia’ come venne definita è risorta dalle sue ceneri diventando una meta famosa in tutto il mondo per la sua bellezza.
Se volete scoprire il suo passato potete vedere il documentario sulla città a Casa Noha per poi scoprire i suoi vicoli, le case grotta diventate museo e le strade di pietra guardandole magari con occhi diversi. #LA-BELLEZZA-STA-NEGLI-OCCHI-DI-CHI-GUARDA
La sera prendiamo una ‘cantonata’ pazzesca in un ristorante consigliato da un amico, che forse tanto amico non era!!!! #CHE-FREGATURA
Cibo scarso e conto esorbitante in un posto chiamato la Gatta Buia, con un bellissimo ambiente sotterraneo ma che onestamente non mi è piaciuto per niente.
La mattina successiva incontriamo Serena una food blogger conosciuta come MATERCHEF, lei ripropone sul suo canale Youtube i piatti tipici di Matera per far conoscere la tradizione autentica e genuina di queste terre, per questo mi piace, le tradizioni vanno rispettate e portate avanti con orgoglio.
Andiamo con lei al mercato dove compro i peperoni cruschi originali, un tipico prodotto lucano che viene essiccato poi fritto, questo peperone accompagna varie pietanze dai primi ai secondi, dopo una breve passeggiata arriviamo su una splendida terrazza con vista Sassi dove Serena ci cucina due piatti tipici della stagione, uno sformato di ‘Cardoncelli’ e la ‘Cialledda’ facendoci scoprire anche i segreti del buonissimo pane materano.
Castel del Monte
Un po’ a malincuore lasciamo Serena e Matera, per noi è giunto il momento di ritornare a Bari e riprendere la via di casa,facendo una brevissima sosta a Castel del Monte, la famosissima fortezza ottagonale che ancora oggi conserva il mistero della sua origine in quanto non si sa di preciso per cosa fosse utilizzato
Questo weekend è stato intenso e meraviglioso, abbiamo visitato due perle del Sud Italia che non avevo mai visitato e che sono uniche nel loro genere.
3 commenti
Non sono mai stato in Puglia ma deve essere bellissimo, cercherò di organizzarmi per la prossima estate perchè ne vale la pena penso
Ne vale assolutamente la pena!
Bellissimo questo giro! Io ho visto solo Alberobello e Locorotondo . Devo rimediare ! Ciao