Guida al viaggio Responsabile – Le Stelle Marine

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Le stelle marine sono creature meravigliose del mondo marino

La stella Marina è un Echinoderma, la stessa specie del Riccio di mare per intenderci, in natura ne esistono oltre duemila specie e le “costellazioni” di stelle marine possono essere trovate in zone poco profonde del mare, di solito nei fondali marini e nelle barriere coralline che fungono da loro habitat naturale, nei luoghi tropicali gli esemplari raggiungono dimensioni notevoli.

Purtroppo però da qualche anno questi bellissimi animali sono spariti da alcune delle località più famose, questo perché i turisti e gli operatori del turismo le tirano fuori dall’acqua per un misero Selfie!

Un’ecatombe che ho visto con i miei occhi a Saona, nella repubblica Dominicana, dove era pieno di Stelle e che oggi sono state spostate dal governo per la grande moria provocata dai turisti, oppure più recentemente a Watamu, dove ero stata 18 anni prima e sul fondale avevo ammirato così tante stelle giganti da essere impresse nella mia memoria, oggi le stelle sono sparite, i turisti qui non solo le tiravano fuori dall’acqua per fare le foto ma addirittura se le mettevano in borsa come souvenir da portare a casa.

LE STELLE MARINE NON SI TOCCANO

La stella marina è un animale a tutti gli effetti, come noi ha bisogno di respirare, la differenza è che loro hanno la necessità di respirare sott’acqua.

La frase che ho sentito più dire in vita mia è “5 minuti fuori dall’acqua non gli succede nulla”

Quest’affermazione è sbagliata e irresponsabile in quanto queste creature marine potrebbero anche morire immediatamente dopo essere state toccate.

La prima ragione è semplicemente che le stelle respirano attraverso i loro piedi tubolari e le papule (delle appendici molli che si trovano su tutto il corpo) dotati di un tessuto molto sottile.

Il tessuto sottile consente ai gas di muoversi facilmente, sia che si tratti di ossigeno o di anidride carbonica, in un processo chiamato diffusione. Diverso dal pesce, che ha solo due branchie, l’intero corpo della stella marina è coperto da papule. In maniera semplicistica, i loro nasi o branchie si trovano su tutto il corpo.

Quando solleviamo le stelle marine fuori dall’acqua, questi “nasi” respirano aria fresca che è tossica per il loro sistema respiratorio.

Un’altra ragione per cui non vanno toccate è lo stress provocato nella presa e dalla pressione per tirarle fuori, per non parlare poi dei batteri che con le nostre mani possiamo trasmettere alla creatura.

Cinque minuti fuori dall’acqua è semplicemente una condanna a morte per loro, anche se è una morte “Instagrammabile”.

Le stelle marine sono i predatori più importanti nell’ecosistema marino, se muoiono si rischia di stravolgere un intero ecosistema.

Possiamo sempre ammirare le stelle marine, ma guardandole rispettosamente nel loro ambiente naturale.

Prendiamoci del tempo per ricordare a noi stessi che dovremmo avere un senso di responsabilità nell’esplorare e viaggiare in maniera positiva.

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Sull’Autore

Mi chiamo Consuelo sono una Travel reporter e appassionata viaggiatrice, co-founder della Cinetica Video Service società di produzione audiovisiva con la quale portiamo il pubblico in giro per il mondo virtualmente

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