Il treno del Bernina, conosciuto come il “Trenino Rosso” parte dall’Italia ed attraversa le Alpi Svizzere passando tra ghiacciai e vallate, innevate in inverno e rigogliose in estate, un capolavoro d’ingegneria firmato “Ferrovia Retica Svizzera” , il tratto è stato dichiarato Patrimonio Unesco grazie alle sue 55 gallerie, 196 viadotti e le pendenze fino al 70 per mille.
Il Bernina non è solo un collegamento tra Italia e Svizzera, ma un’avventura magica tra montagne stupende
In Viaggio sul Treno Del Bernina
Il treno parte da Tirano, a circa 2 ore da Milano. Unica stazione Italiana della ferrovia, e termina a St. Moritz, elegante cittadina dell’Engadina, il tragitto dura circa due ore e mezza.
Noi abbiamo approfittato di un weekend in cui ci trovavamo a Milano per realizzare il mio sogno di vedere le valli innevate a bordo del trenino rosso. A Tirano è facilissimo orientarsi, infatti la stazione del Bernina si trova proprio davanti a quella delle ferrovie Italiane.
Lasciata la stazione il trenino rosso entra nella Valle di Poschiavo in pieno territorio svizzero, questo è il tratto più ripido con un dislivello di oltre 1800 metri fino al passo del Bernina.
Poco dopo si supera il viadotto di Brusio, simbolo della tratta ferroviaria, un viadotto elicoidale e gioiello ingegneristico, realizzato per permettere al treno di superare il dislivello.
Passato il il lago di Poschiavo a quasi 1000 metri sul livello del mare le valli si tingono di bianco e finalmente i miei occhi incontrano le distese imbiancate dalla neve di cui avevo tanto sentito parlare.
A quota di circa 1700 metri sul livello del mare il trenino arriva a Cavaglia, stazione famosa per le sue “Marmitte giganti” dei grandi buchi scavati nella roccia dal tempo e dai detriti, visitabili in primavera-estate.
La tappa successiva è Alp Grum, un’incredibile distesa di neve che ci lascia a bocca aperta, le auto non arrivano fin qui e l’edificio in pietra della stazione è un rifugio perfetto se si decide di esplorare i dintorni.
Arriviamo finalmente al punto più altro della ferrovia, Ospizio Bernina, qui il paesaggio alpino è maestoso, in estate è possibile salire fino alla strada del Passo Bernina, in circa 10 minuti a piedi si ha una vista panoramica dei Laghi Bianco e Nero, in inverno ci si può rimpinzare di piatti tipici nel ristorante del rifugio.
Nella tappa successiva Diavolezza molti appassionati di sci e snowboard salgono e scendono, qui la funivia porta di fronte ai ghiacciai Palü, Diavolezza e Bernina.
Superiamo anche Morteràtsch da dove si può arrivare passeggiando fino ai piedi dell’omonimo ghiacciaio, e Pontresina luogo di vacanza che insieme alla nostra tappa finale St. Moritz rende la Svizzera e questa valle famosa in tutto il mondo.
St Moritz
Arriviamo a St. Moritz nel tardo pomeriggio, la “Montecarlo delle Alpi” ci dà il suo benvenuto con un freddo pungente, la stazione è abbastanza vicina al nostro hotel che affaccia sul bellissimo lago ghiacciato. Passeremo la notte qui prima di rientrare l’indomani sempre a bordo del mitico Trenino Rosso.
Stare al caldo nel treno e avere la possibilità di vedere un paesaggio così suggestivo è stato incredibile per me!
Le carrozze del Bernina
Il treno di linea ha 2 classi principali, la prima dove c’è meno gente e più tranquillità e la seconda classe, inoltre ci sono delle carrozze panoramiche in cui le vetrate sono a cupola e arrivano fino al soffitto, in queste carrozze è necessario prenotare il posto in anticipo e pagare 5 CHF di supplemento in inverno e CHF 14 in estate, però il finestrino non si apre e se siete appassionati di fotografia vi consiglio di posizionarvi tra una carrozza ed un altra, dove ci sono dei finestroni che potete aprire tranquillamente senza dare fastidio a nessuno e da dove potete immortalare le bellezze paesaggistiche a vostro piacimento, noi siamo stati quasi tutto il tempo proprio in questa parte del treno per girare le immagini che vedete nel video.
Il Bernina Express invece è un treno con sole carrozze panoramiche, che circola solo in alcuni periodi, quando questi non sono disponibili circolano treni misti composti dalle varie classi. Il BEX come viene chiamato non da possibilità di scendere alle varie stazioni e il biglietto costa un pochino di più rispetto al regionale di linea.
In estate è anche disponibile una carrozza panoramica scoperta.
Dove acquistare i biglietti
I biglietti per il Treno del Bernina posso essere acquistati sul sito della Ferrovia Retica o direttamente in stazione a Tirano. Ci sono anche numerose agenzie che vendono pacchetti per gite giornaliere in gruppo con tanto di guida.
Gita di un Giorno sul Trenino Rosso
Il treno del Bernina rappresenta un ottimo itinerario per una gita di un giorno, partendo infatti la mattina da Tirano di può andare fino a St. Moritz, godersi una cioccolata calda in centro, vedere il magnifico panorama e tornare in giornata, in primavera estate potete anche scendere alle varie stazioni e passeggiare lungo i percorsi turistici in mezzo alla natura.
7 commenti
Che carino deve essere questo viaggio in treno! Anche se, devo ammettere, nei miei desideri c’è da sempre la Transiberiana; l’hai fatta?
no la Transiberiana non l’ho mai fatta, è il sogno nel cassetto di mio papà
Ciao! Andremo sul Bernina per il ponte del primo maggio.. non vedo l’ora! Chissà se anche io troverò tutta questa neve ma non credo! Noi facciamo tutto in un giorno con la speranza di poter fare almeno una sosta. Bellissime foto!
Sono stata sul Trenino Rosso del Bernina l’anno scorso, e mi è piaciuto così tanto che per il Ponte del 1 maggio farò la tratta successiva fino a Coira!
Ho già prenotato le soste lungo questa tratta per l’estate, terrò certamente a mente i tuoi consigli per la scelta dei posti sul treno 😉
è un sacco che voglio fare questo viaggio! I percorsi in treno mi incuriosiscono molto, e questo sembra fatto proprio per me! 🙂
Ci siamo stati qualche anno fa… è un viaggio che porterò sempre nel cuore e che consiglio a tutti. Quando siamo passati vicino ai ghiacciai mi sono commossa letteralmente. Che spettacolo!