Dopo la prima parte del nostro viaggio in Giappone dedicata a Tokyo grazie al velocissimo treno proiettile arriviamo a Kyoto. Qui trovate il diario di viaggio della prima parte.
La sua stazione è immensa e piena di negozi e ristoranti, pranziamo in uno dei tipici ristoranti in cui si sceglie fuori il proprio piatto pagando alla macchinetta automatica, poi una volta dentro si consegna il ticket ricevuto alla cameriera e in men che non si dica si ha il proprio piatto fumante!
A Kyoto si usano gli autobus
La metropolitana ha solo 2 linee e non raggiungono le principali attrazioni.
Noi abbiamo usato e le tessere giornaliere ‘ ONE DAY PASS’ al costo di 500 Yen, valide un giorno intero sulla rete di autobus City Kyoto Bus (verdi) e i Kyoto Bus (rossi), la singola corsa indipendente dalle fermate che si fanno ha una tariffa fissa di 230 Yen da pagare in monete quando si scende nella macchinetta accanto all’autista, quindi è molto conveniente acquistare il pass, lo trovate alle macchinette automatiche nelle stazioni metro o negli uffici del turismo.
Nella stazione di Kyoto l’ufficio del turismo si trova al secondo piano vicino l’entrata che da sulla Kyoto Tower.
La prima notte in questa città la passiamo in una splendida casa storica nel quartiere di Higashiyama, la casa fatta completamente di legno è magnifica, la mia scelta migliore per questo viaggio, tutti i dettagli li trovate nel mio articolo dedicato a questa meraviglia.
A cena immaginavamo di fare una romantica passeggiata per il quartiere storico invece il DILUVIO UNIVERSALE ci colpisce in pieno, prendiamo il Bus e andiamo al centro per una cena ristoratrice in una catena di pizzerie molto famose qui in Giappone, la catena si chiama ‘Salvatore Cuomo’ e la pizza è buona, in due una pizza per uno e bibita abbiamo pagato 32 euro circa. #DATEMI-UNA-PIZZA-SOLLEVERO’-IL-MONDO
Il giorno seguente siamo più fortunati con il meteo, il sole splende alto e la temperatura è piacevole, Maggio è un buon mese per visitare il Giappone.
Ci trasferiamo nell’appartamento trovato su Airbnb ad un costo irrisorio, poi iniziamo a scoprire la città. #IN-GIRO-PER KYOTO
Il Nishiki Market
Mercato pulsante al centro di Kyoto, una via lunga 350 con bancarelle di cibo e banchi di prodotti locali, quasi tutto al coperto quindi ideale anche in giorni di pioggia è frequentato dalla gente locale quindi autentico. Qui potete assaggiare lo streetfood locale e vedere prodotti che non avete mai visto in vita vostra .
Higashiyama
Un quartiere particolare, con i suoi templi e le case nobiliari è una vera e propria ‘chicca’, e si capisce già dalla pagoda di Yasaka da il benvenuto in maniera maestosa.
Per le vie di Higashiyama incontrerete coppie vestite da Gheisha e Samurai che si fanno fotografare negli angoli più suggestivi, passeggiando per le vie scoprirete dei templi bellissimi e delle case tipiche in cui il vostro sguardo non potrà fare a meno di curiosare.
Camminando camminando si arriva alle due stradine principali nei pressi del tempio Kiyomizu-dera, strette e fiancheggiate da case in legno sono un susseguirsi di negozi, ristorantini e banchetti di cibo. Nei moltissimi negozi di dolci tipici potete assaggiare i vari dolci a base di riso e fagioli, nei chioschetti acquistare una tortina di riso fritta e nei negozio di souvenir fare un po’ di shopping cercando di evitare le classiche trappole per turisti. Queste vie infatti nelle ore della giornata sono molto affollate per la vicinanza con il Tempio, ricordate però che alle 18 qui chiude tutto anche il Kiyomizu-dera.
Kiyomizu-dera
il Kiyomizudera è tappa da non perdere nella visita di Kyoto, patrimonio dell’UNESCO e probabilmente uno dei complessi di templi più famosi di tutto Giappone.
Il complesso comprende ilJisho Shrine dedicato alla divinità dell’amore, la Koyasu Pagoda tre piani, l’Okunoin Hall dedicato a Shaka Buddha ed al Buddha Amida, e la cascata Otowa, dove si arriva, dopo un lunga fila e si prende dell’acqua nelle mani raccogliendola con un lungo mestolo per attirare la fortuna.
Da qui si ha anche una magnifica vista sulla citta di Kyoto.
La serata la passiamo nella via principale, Kawaramachi road, la zona dello shopping con negozi di marchi internazionali e numerosi ristoranti dai tradizionali Giapponesi al Mac Donald.
La terza giornata a Kyoto la iniziamo in banca, dobbiamo cambiare dei soldi quindi andiamo in una filiale della Mizhuo Bank dove veniamo accolti con estrema gentilezza e riverenza, sono del tutto sorpresa piacevolmente dalla loro educazione. #LI-ADORO
Anche oggi giornata piena e dopo una veloce visita del negozio Tokiu Hands una specie di Leroy e Merlyn locale che mi delude un po’ iniziamo il nostro giro turistico naturalmente sempre affidandoci ai Bus locali.
Castelo di Nijo
Un complesso fortificato risalente al 600 e residenza dello Shogun fino al 1867.
Caratteristica particolare degli interni sono i cosiddetti “pavimenti dell’usignolo”, chiamati così perché, ogni volta che vengono calpestati, i morsetti e i chiodi posti sotto la superficie sfregano tra loro producendo un suono che ricorda il verso dell’usignolo.
Dovrete entrare scalzi lasciando le scarpe all’entrata in appositi armadietti, mentre camminate il pavimento scricchiolerà sotto i vostri piedi, le stanze che vedrete lungo il percorso sono vuote ma in alcuno sono stati posizionati dei manichini che raffigurano la vita ai tempi dell’era Edo.
Kinkaku-ji
Il tempio del padiglione d’oro, costruito nel 300 come villa per lo shogun convertito poi in tempio Zen, la particolarità di questo edificio è la copertura fatta interamente in foglie d’oro puro.
Al nostro arrivo nel pomeriggio il piazzale del padiglione è pieno di gente, non si riesce nemmeno a fare foto! Probabilmente è uno dei più visitati a Kyoto.
Arashiyama
Il treno della JR incluso nel nostro Japan rail Pass ci porta ad Arashiyama, quando dico questo nome tutti ricordano il film ‘Memorie di una Geisha’ e la sua foresta di Bamboo.
Una breve camminata dalla stazione ci porta proprio nella foresta, sono le 5 di pomeriggio il sole ormai sta calando e non ci sono molti turisti in giro. I bamboo altissimi creano una zona suggestiva, peccato per le migliaia di zanzare che hanno banchettato con le mie gambe. #REPELLENTE
l’ideale sarebbe visitare questa zona di mattina presto, iniziando dalla foresta per poi proseguire verso il Tempio Tenryu-ji connubio di natura e cultura zen. Un altra tappa visitabile in questa zona è il parco delle Scimmie dove potrete osservare questi animali nel loro ambiente naturale e anche dargli da mangiare attraverso un apposita rete.
Il 19 Maggio è un giorno speciale, visitiamo due delle più belle attrazioni, naturalmente come sempre ci spostiamo con i super efficienti treni giapponesi.
Fushimi Inari
La prima tappa è il più importante santuario Shiontoista del paese, il suo tunnel fatto di Torii ( portali di accesso al tempio) è imperdibile e molto fotografato.
Il tunnel porta in cima alla montagna, ci voglio circa due ore per arrivarci seguendo i tunnel.
Per arrivarci dalla Kyoto Station prendiamo un treno Jr sulla JR NARA LINE, in 5 minuti siamo ad Inari la stazione dedicata. Vi consiglio di dare sempre un occhiata al sito Hyperedia per i treni e le fermate, per Inari ad esempio solo i treni Local fermano in questa stazione ed Hyperedia da delle informazioni precise e affidabili per non sbagliare.
La visita al tempio è molto suggestiva e nonostante la folla riesco a fare delle belle foto.
Saliamo fino a metà poi scendiamo per visitare i negozietti ed i banchi di street food presenti alla base, non posso fare a meno di assaggiare delle patate dolci fritte con dello zucchero sopra che ho apprezzato molto come spuntino.
Durante il tragitto dei ragazzi della scuola locale ci fermano per fare pratica con il loro Inglese, è una cosa simpatica ! #BRAVIRAGAZZI
NARA
Il secondo luogo che visitiamo oggi è Nara, dal Fushimi Inari ci si arriva in 70 minuti.
L’attrattiva principale di questo posto sono i cervi che vivono liberi nel parco della città nello shintoismo il cervo è considerato un messaggero degli dei, qui ci sono circa 1200 cervi che diventati un simbolo della città e sono considerati un vero tesoro naturale.
Dopo una piacevole camminata di un quarto d’ora arriviamo al parco, come vedo da lontano i cervi io già mi entusiasmo, ce ne sono tantissimi e sono “che ve lo dico a fare” belli da morire!
Noi non prendiamo cibo da dargli perché si agitano molto per prenderti dalle mani da mangiare, ho visto scene di gente che aveva paura ma che comunque tentava di agitare i crackers davanti al loro muso per fare le foto, una cinese mi è salita praticamente in braccio per un bellissimo esemplare che la seguiva in cerca di pappa.
Anche qui dei bambini della scuola ci fermano e ci fanno le solite domande in Inglese, un cervo prende uno dei fogli del quaderno della bimba, io lo recupero dalla bocca del ‘cervetto’ e i bambini per ringraziarmi mi regalano un Origami, è un regalo che ho apprezzato tanto e che è in bella mostra nel mio salotto ! #CUORE-DI-PANNA
Ci godiamo la calma pomeridiana, ci sediamo in mezzo al parco e aspettiamo che la nostra camera in virtual reality immortali il momento, se devo pensare a uno degli istanti più belli della mia vita penso a questo, seduta su una roccia con un tiepido sole in mezzo ai cervi a Nara. #SERENITA’-PURA
Altra attrazione famosa è il Tempio Todai-ji, che ospita il Grande Budda di Nara, il più celebre tra monumenti antichi della città. Il Daibutsu-den, in cui è contenuta la statua di bronzo, è la costruzione in legno più grande del mondo.
In serata torniamo a Kyoto e ci fiondiamo da ‘Ippudo’, un ristorante di Ramen molto famoso con una sede anche a Londra, qualcuno dice che è il miglior Ramen della città,
All’entrata c’è la solita fila da fare, in quasi tutti i ristoranti troverete la fila, vi mettete in lista ed aspettate un tavolo libero, di solito sono tutti più o meno veloci, non attenderete molto.
Questa è la nostra ultima serata a Kyoto, domani la nostra tappa è Hiroshima e poi rientreremo a Tokyo per prendere il volo che ci riporta a casa dopo dieci giorni in questo incredibile paese.