Viaggio a Lanzarote – Itinerario e Consigli –

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Cosa fare a Aprile quando hai 5 giorni a disposizione?

Noi siamo andati alla ricerca della Primavera!

A poca distanza dalle coste africane c’è un isola spagnola, la più orientale delle isole Canarie : Lanzarote.

Quest’isola dall’origine vulcanica mi girava in testa da un po’ e complice un lunghissimo inverno italiano abbiamo approfittato di pochi giorni liberi per andare alla scoperta di questa sensazionale isola, dove le varie eruzioni vulcaniche avvenute nei secoli hanno creato un paesaggio fatto di lava, pietre e natura selvaggia.

Arrivare qui è facile ci sono voli delle compagnie low cost, diretti da molte città italiane, altrimenti se le vostre giornate con combaciano con i voli diretti potete fare come noi e usare la compagnia di bandiera spagno Iberia e dopo un breve scalo a Madrid si arriva in tutta comodità.

A Lanzarote le cose da vedere sono molte, così per girarla in totale autonomia abbiamo deciso in comune accordo con l’ente del turismo dell’isola di noleggiare un auto.

La compagnia scelta è la Cabrera Medina che ha una vasta rete di uffici in tutta l’isola e le auto sono nuovissime.

Viaggio Lanzarote

Le strade sono ben tenute e si guida bene, non troverete mai traffico.

Noi abbiamo scelto di alloggiare a Costa Teguise, nella zona orientale, in quanto è un ottimo punto di partenza molto centrale, da qui si raggiungono tutte le varie zone dell’isola in meno di un ora.

Il nostro primo alloggio è il Barcelò Teguise Beach , una sistemazione 4 stelle molto tranquilla a due passi dal centro, un Resort bello con delle piscine da favola. Si può decidere di stare in formula All Inclusive, solo colazione o mezza pensione, noi girando tutto il giorno abbiamo optato per la mezza pensione.

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La nostra stanza dava proprio sulla spiaggia la jacuzzi privata esterna sul balcone è una delle cose che rende questo resort particolare.

Per leggere la nostra review andate qui: Dove dormire a Lanzarote:Barcelò Teguise Beach

Itinerario a Sud di Lanzarote

Il primo giorno decidiamo di dedicarlo alla zona sud, quella delle spiagge più famose e delle scogliere a picco sul mare.

Prima tappa è Los Hervideros, una scogliera che si è formata a causa delle eruzioni vulcaniche, modellata dalle onde dell’oceano che sbattono sulla parete rocciosa, molto suggestivo.

lanzarote itinerario

A poca distanza da Los Hervideros si trova il Lago Verde , un luogo iconico che è spesso usato come immagine simbolo di Lanzarote, è un lago che si è creato dopo che il cratere di un antico vulcano è sprofondato, deve il suo colore smeraldo agli organismi vegetali e dalle alghe presenti d’acqua salata.

lago verde lanzarote

Andando verso sud verso le spiagge più famose passiamo accanto alle Saline, che in epoca antica hanno rappresentato un importante introito economico per l’isola. C’è anche un negozio dove potete comprare sale e altri prodotti locali.

Dopo una breve pausa pranzo al sacco andiamo verso Playa Blanca , un centro turistico vivace che vale la pena visitare con calma, ci sono moltissimi negozi e ristoranti, una bella marina da dove partono tour in barca e molta gente.

Andiamo diretti al parco naturale Los Ajaches , un parco protetto in cui sono presenti diverse spiagge tutte molto selvagge.

Per arrivare alle spiagge di questo parco si deve attraversare una strada di terra battuta e sassi e pagare 3 euro per l’ingresso nella zona naturalistica protetta.

La prima che visitiamo è anche la spiaggia più famosa :Playa Papagayo, una striscia di sabbia dorata che ha alle spalle alte scogliere, qui c’è un ampio parcheggio sterrato e un chiosco dove si possono comprare bibite e cibo.

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Ci sono anche altre spiagge che vale la pena visitare nel parco, alcune anche sconosciute al turismo di massa, Noi siamo andari a Playa Mujeres perchè ero incuriosita dalla lunga distesa di sabbia e dalle piccole dune, ho poi scoperto in seguito che è anche una spiaggi adibita al naturismo, ovvero ai nudisti. Infatti le dune offrono molto spazio per la privacy.

La giornata al sud si conclude qui, con la tranquillità del mare e di un tiepido sole primaverile.

Il Vulcano di Lanzarote : Timanfaya

Lanzarote è un isola vulcanica ed è presente ancora un vulcano attivo : il Timanfaya nel parco nazionale della Montañas del Fuego.

L’entrata al parco costa 10 euro ed è incluso il giro in bus in questo paesaggio un po’ lunare.

La Montanas del fuego fa parte dei Cact i centri a arte cultura e turismo dell’isola 9 luoghi in cui scoprire a fondo l’anima dell’isola.

lanzarote itinerario viaggio

Qui si può vedere con i propri occhi l’attività vulcanica, gli addetti del parco gettano secchi d’acqua in dei cilidri che venendo a contatto con il calore e la temperatura vulcanica che arriva fino a 400 gradi forma dei gayser, c’è anche un ristorante dove cuociono il pollo direttamente con il calore del sottosuolo.

La Geria e le sue Vigne

Dopo la visita al vulcano visitiamo la zona di la Geria, le Eruzioni hanno cambiato profondamente non solo l’aspetto ma anche il terreno usato dagli agricoltori che però hanno saputo sfruttare la natura per creare coltivazioni molto particolari.

I vigneti di questa parte dell’isola sono diventati famosi in tutto il mondo, l’uva viene coltivata in buche con attorno dei muretti in pietra che proteggono la pianta di vite mentre la cenere vulcanica cosparsa nel terreno mantiene l’idratazione anche nei periodi di siccità.

lanzarote vigne

Ci sono numerose cantine che producono e vendono vini anche riconosciuti da premi internazionali.

Visitiamo quella di El Grifo, purtroppo però ci colpisce un terribile acquazzone e dobbiamo interrompere l’interessante visita al vigneto e rifugiarci dentro.

Residence a Lanzarote

Oggi cambiamo sistemazione, siamo sempre in Costa Teguise ma abbiamo preso un appartamentino con cucina al Club Santa Rosa per avere più indipendenza.

Questo genere di residence sono molto comuni qui sull’isola, si ha la colazione inclusa, varie attività d’intrattenimento, una bella piscina e un mini appartamento con tutto il necessario per cucinare.

Il Mercato di Teguise

Domenica è giorno di mercato, o meglio, ogni giorno della settimana c’è un mercato in cittadine diverse, ma la domenica c’è il mercato di Teguise, che è il più famoso e anche il più frequentato.

In questo paesino le strade vengono riempite da barcarelle di tutti generi, artigianato locale ma anche chincaglierie varie e non mancano artisti di strada che si esibiscono. Vale la pena farci un giro.

Lasciato il caos del mercato ci dedichiamo ad un artista che ricorre spesso in tutta l’isola:

Cesar Manriche

architetto, scultore, pittore , un pioniere dell’ecologismo, ha creato opere architettoniche che si sono fuse con la natura, originali e ricche di una modernità senza tempo.
Nonostante abbiamo già visto una delle costruzioni di questo artista al Timanfaya ,il primo vero approccio con Manriche è alla casa museo Campesino, un monumento e un museo dedicato agli agricoltori che con sacrificio hanno saputo trarre il meglio da questa terra difficile, un luogo colorato e con entrata gratuita.

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Comunque il modo migliore per scoprire di più su questa figura è visitare la sua fondazione, che ha sede nella casa dove Manrique ha abitato per vent’anni, scavata dentro e intorno a 5 Jameos ovvero dei Complessi di grotte e tunnel vulcanici, deve essere stato un vero sogno vivere in un abitazione come questa.

Il Nord di Lanzarote

Andando verso nord si scoprono altre opere incredibili di questo artista come Il Jardin de cactus, un intero anfiteatro, in cui sono piantate 4.500 esemplari appartenenti a 450 specie diverse di cactus e di piante grassa. Anche questo fa parte dei Cact ed il costo d’entrata è € 5.80.

giardino cactus

Un ottimo esempio di fusione tra natura e architettura è il Jameos del Agua una di una serie di tre cavità in cui si trovano un Giardino Botanico , un Auditorium sotterraneo , un Ristorante ed una Piscina.

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Questo è l’unico Posto al Mondo dove è possibile vedere i Granchi Albini Ciechi un esemplare molto raro e delicato. La visita costa €9,50 potete però comprare dei Voucher cumulativi che vi fanno risparmiare sulle entrate : 3 Centri Catc € 21,00 – 4 Centri €28,00 – 6 centri € 33,00.

Un altra attrazione da vedere a Lanzarote La Cuevas de los Verdes

Le sue caverne sono lunghe circa 6 chilometri e possono essere visitate visitarne tramite una bella visita guidata. Anche questa attrazione fa parte dei Cact e l’entrata costa €9,50.

Continuiamo verso nord fino al Mirador del Rio, un belvedere anche questa opera di Manrique Da qui si ha una splendida vista sull’isola di La Graciosa, di fronte a Lanzarote, il Mirador è uno dei centri Cact e il biglietto ha un costo di €4,75.

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Tornando verso il nostro residence notiamo un immensa piantagione di aloe. Ho scoperto che qui si trovano le più vaste coltivazioni d’Europa di aloe vera, una pianta che io amo molto, coltivata rigorosamente con metodi biologicilanzarote viaggio

Playa Famara

Manca poco alla fine del nostro viaggio e non possiamo partire senza aver visto la spiaggia più famosa per i surfisti, Playa Famara nord-est dell’isola cinque chilometri di sabbia dorata e ventosa, questo è un posto in cui c’è uno stile di vita rilassato e nel tardo pomeriggio i locali del centro della cittadina si riempiono di surfisti che vanno a magiare qualcosa.

Arrecife

L’ultimo giorno abbiamo un assaggio di Arrecife La Capitale di Lanzarote si è sviluppata da un piccolo villaggio di pescatori e il retaggio marinaro si vede alla perfezione nel suo Charco una laguna d’acqua salata che si trova al centro della città, parcheggiamo l’auto in uno dei parcheggi gratuiti appena fuori al centro città e ci capita una cosa spiacevole, probabilmente approfittanto del fatto che sia domenica e ci sia meno gente e meno controlli un gruppo di uomini e ragazzi si improvvisa parcheggiatore e ci hanno chiesto qualcosa per poter posteggiare, per non discutere do un paio di euro, il problema è stato che due di questi ragazotti hanno cominciato poco distante da noi a litigare per dividere i soldi fatti in giornata,  noi preoccupati per le sorti della macchina e del fatto che avrebbero potuto aprirla per rubare qualcosa, non ci siamo allontanati troppo e abbiamo visto solo nella Baia della capitale il castello di San José, costruito per difendere la città da pirati e corsari. Oggi trasformato in un museo di arte contemporanea

 

I nostri giorni a Lanzarote sono finiti, abbiamo apprezzato il suo clima primaverile, la natura edi suoi paesaggi insoliti, un isola che merita forse qualche giorno in più per essere scoperta fino in fondo con calma.

Buon Viaggio

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Sull’Autore

Mi chiamo Consuelo sono una Travel reporter e appassionata viaggiatrice, co-founder della Cinetica Video Service società di produzione audiovisiva con la quale portiamo il pubblico in giro per il mondo virtualmente

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